DALLE ALPI AGLI APPENNINI......
TORINO, LA MIA CITTA' NATALE,  E' CIRCONDATA DA COLLINE, NEL PIENO DELLA FIORITURA IN QUESTO MOMENTO, CORONATA DALLA POSSENZA ALPINA, E BAGNATA DA DUE FIUMI , RITENUTI DAGLI AMANTI DELL'ESOTERISMO, I DUE PUNTI MAGICI DELLA CITTA'
INFATTI, TORINO, INSIEME A PRAGA E LIONE, FA PARTE DEL FAMOSO TRIANGOLO MAGICO EUROPEO, SUL 45.MO PARALLELO, MA LA MAGIA VERA SI PERCEPISCE PASSEGGIANDO SOTTO I FAMOSI 18 KM DI PORTICI SABAUDI,  COSTRUITI NEL '600 A PROTEZIONE DELLE DAME,  DALLE FREQUENTI INTEMPERIE, E ACCOMPAGNATI DA CORSI ALBERATI DI IPPOCASTANI E TIGLI ED UNA PIACEVOLE ARCHITETTURA SETTECENTESCA CHE CARATTERIZZA TUTTO IL CENTRO,  SENZA QUASI INTERRUZIONE


LA MAGIA SI TROVA NEI CAFFE' DI TORINO, CON  I MINUSCOLI TRAMEZZINI, INVENTATI DA D'ANNUNZIO O NELLE STORICHE PASTICCERIE IN CUI I PICCOLISSIMI  IRRESISTIBILI  PASTICCINI SONO ESPOSTI IN MODO DA FAR CAPITOLARE ANCHE IL PIU' IRRIDUCIBILE SEGUACE DELLA DIETA 


TORINO , CAPITALE DEL CIOCCOLATO DAL 1500, CON L'INVENZIONE DEL  CIOCCOLATINO PER DELIZIARE LA CORTE,
O DEL GRISSINO, NATO PER STIMOLARE L'INAPPETENZA DI UN ESANGUE PRICIPINO SABAUDO
COSI COME DURANTE UN SOGGIRONO A TORINO , IL FRANCESCANO SAN PASQUALE BAYLON INVENTO ' LO ZABAIONE  ( SAN BAYUN - SAMBAIUN - ZABAIONE ) PER TIRARE SU GLI AMMALATI 

E POI IL MUSEO EGIZIO, IL SECONDO AL MONDO , DOPO QUELLO DEL CAIRO,  DELL'AUTOMOBILE CHE RICORDA LA NASCITA DELLA STORICA FIAT , DEL RISORGIMENTO, CULLA DELL'UNIFICAZIONE ITALIANA, E  LA CUPOLA GUARINIANA SOTTO LA QUALE E' CUSTODITA LA SINDONE, LA PIU' IMPORTE RELIQUIA DELLA CRISTIANITA'


AUGUSTA TAURINORUM,  CELTICA,  DIVENTA COLONIA ROMANA E NE CONSERVA LA PLANIMETRIA REGOLARE A SCACCHIERA DEL CASTRUM .  INIZIA A DEFINIRE LA SUA PERSONALITA' NEL 1500 QUANDO LA CAPITALE DEL DUCATO DI SAVOIA, VIENE SPOSTATA DA CHAMBERY A TORINO
E SOTTO IL REGNO SAVOIA E LE INFLUENZE FRANCESI SVILUPPA LE SUE CARATTERISTICHE URBANE , LEGATE ALLA PRESENZA DELLA CORTE, QUINDI LA TOPOGRAFIA REGOLARE, CHE NON HA CEDUTO ALLE SINUOSITA' E AFFASTELLAMENTI MEDIEVALI,  SVILUPPA LUNGO  LE ARTERIE PRINCIPALI VIALI ALBERATI ED EDIFICI  BAROCCHI TUTTI A POCHI PIANI CARATTERIZZATI DAI BALCONI AL PIANO NOBILE E MANSARDE ALL'ULTIMO PIANO, E PROTETTI DAI PORTICI


UNA MINIATURA DI TORINO E' PRESENTE,  A ROMA,  IN PIAZZA VITTORIO, OGGI COLONIA DEL SOL LEVANTE, MA NATA NEL MOMENTO  IN CUI LA CITTA'  , SCELTA CAPITALE DAL NOVELLO STATO UNITARIO,  NECESSITAVA DI TECNICI E BUROCRATI ADDETTI ALL'ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLE NUOIVE MANSIONI DELLA NAZIONE, E FURONO CHIAMATI DA TORINO I NUOVI IMPIEGATI CHE, FORSE PER NON SENTIRSI TROPPO LONTANI DA CASA, IN UN'EPOCA IN CUI VIAGGIARE ERA SCOMODO E DISPENDIOSO , RICREARONO ARCHITETTONICAMENTE LA CITTA' APPENA LASCIATA